Computer nuovi lasciati in magazzino,
a giudizio manager Asl
Sprechi in sanità. La Corte dei Conti chiede i danni
"Dopo una lunga indagine, tra scaricabarile, relazioni della Asl, ricostruzione della gara d'appalto, il cerchio si è stretto e la Finanza ha individuato i registi dell'operazione 'grandi sprechi'. Giulio Cecchini, 58 anni, primario radiologo e direttore dei servizi di radiologia di tutta l'azienda sanitaria, e Domenico Gallo, 52 anni, direttore del servizio informativo... sono stati citati a giudizio e, se verrà accolta la richiesta del pubblico ministero Vinciguerra, dovranno rimborsare 38.776 euro, più gli interessi e le spese processuali. Sono accusati di aver fatto acquistare alla Asl 3 «materiale informatico mai utilizzato, giacente in magazzino e ormai inutile in quanto già obsoleto»... leggi...
Guido Filippi
Appalto a Datasiel, l'Asl 3 nei guai
"Soldi pubblici sprecati". E la Regione cambia: non sarà più una Spa ma un'Agenzia
L'accelerata alle trattative è sicuramente arrivata dalla condanna della Corte dei Conti, per spreco di soldi pubblici, nei confronti di Domenico Gallo, alto dirigente della Asl 3 dove coordina i servizi informatici. Si tratta della prima sentenza originata dai numerosi filoni d'indagine conseguenti alle denunce di Carlo Pedemonte. Gallo dovrà risarcire alla Asl i 31 mila euro che furono pagati a Datasiel. leggi...
Marco Preve
La doppia vittoria del manager testardo. Dopo la denuncia volevano licenziarlo leggi...
"Burlando deve risparmiare? Cominci con Datasiel"
15 dicembre 2010
Pubblichiamo un commento tratto dal Il Secolo XIX di Sabato 11 Dicembre 2010. La firma è di Alberto Gagliardi, attuale vice presidente del consiglio comunale di Genova. Dice Gagliardi "Datasiel ha un Centro Elaborazioni Dati con strutture tecnologiche piuttosto complesse (per fare che cosa?)"; e ancora: "la società esegue (ricaricando il suo onere) le gare informatiche per conto della Asl, che mal sopportano questa imposizione. Risultati: struttura ridondante per la Regione. Affossamento dell'indotto locale". E conclude: "A che serve? Cosa dice l'opposizione liberale sull'argomento?".
Gagliardi sorvola riguardo alla legge 42/2006, che ha istituito il monopolio di Datasiel. Una legge approvata all'unanimità dal precedente Consiglio Regionale Ligure. leggi...
Ecco l'ordinanza che dà ragione a Pedemonte
Nella news del 29 aprile 2010 abbiamo comunicato che era stato accolto il ricorso del dott. Pedemonte contro il trasferimento in altra struttura e l'attribuzione di un incarico inferiore di 2 livelli. Siamo ora in grado di pubblicare il testo integrale del Tribunale del Lavoro di Genova. leggi l'ordinanza...
La ASL 3 ha qualcosa da nascondere? (3)
Sussulto di trasparenza? Come non detto!
Dopo la nostra segnalazione di 2 giorni fa, ecco che, effettuando di nuovo la ricerca sul sito della ASL 3 genovese, OGGI scopriamo che della delibera 683 non è più possibile scaricare il relativo file PDF.
Curiose coincidenze...
Vedi il risultato della ricerca effettuato oggi sul sito della ASL
La ASL 3 ha qualcosa da nascondere? (2)
Tutto tranne ciò che è contro Pedemonte!
Nella news del 25 agosto 2009 avevamo espresso le nostre perplessità circa la scelta, da parte della ASL 3, di 'oscurare' sul suo sito (www.asl3.liguria.it) le delibere emesse dalla stessa azienda o, quantomeno, di impedirne la consultazione del contenuto.
EBBENE, NON È PIÙ COSÌ! Effettuando una ricerca relativa all'anno 2010 è possibile constatare che di una (QUASI UNICA) delibera, la n. 683, è presente il 'pdf' relativo all'intero documento.
Un repentino sussulto di trasparenza che merita un applauso!
Ma... cosa dice la delibera 683?
Semplice: la direzione della ASL che, nel 2008 e nel 2009, "ha ritenuto necessario trasmettere alla Procura della Repubblica alcune deliberazioni dell'ex A. O. Villa Scassi" in merito a "procedure di acquisizione di apparecchiature e servizi informatici", incarica un avvocato penalista (spesa 4.000 € + iva) di "effettuare le verifiche presso la Procura di Genova e proporre i relativi atti procedurali per tutelare l'interesse pubblico aziendale" (pubblico o aziendale? n.d.r.).
In pratica, la direzione della ASL, dopo le decine di denunce presentate da Pedemonte, in seguito alle quali sono state avviate le opportune indagini da parte degli Organismi Competenti, ha ritenuto di avere individuato alcune irregolarità, ascrivibili allo stesso Pedemonte nella gestione dell'ex A.O. Villa Scassi e le ha segnalate alla Procura, ma la stessa, almeno al momento, non ha adottato alcun provvedimento. La direzione della ASL incarica così un legale di "vedere a che punto sono le indagini". Il tutto ovviamente a spese dei cittadini!
Chissà se è lecito chiedersi il perché di questo sussulto di trasparenza...
Chissà se è lecito chiedersi il perché di tanta sete di giustizia (SOLO) nei confronti di chi, da anni, lotta contro gli abusi e gli sprechi nella sanità ligure...
vedi il risultato della ricerca effettuata oggi sul sito della ASL
leggi la delibera 683
Accolto il ricorso di Carlo Pedemonte!
La sentenza del Tribunale del Lavoro di Genova:
Ribalta il giudizio di primo grado in cui non era stata riconosciuta l'urgenza
Sospende la delibera che prevedeva il trasferimento del dott. Pedemonte nel Dipartimento Giuridico e l'attribuzione di un incarico inferiore di 2 livelli.
Ordina alla ASL 3 di riassegnare a Pedemonte il posto di "direttore di struttura complessa" dal 1 luglio 2009
Condanna la ASL 3 al pagamento delle spese legali di entrambi i gradi di giudizio.
Poiché il ricorso in via d'urgenza prevede 2 gradi di giudizio, la sentenza è definitiva. leggi l'articolo...
Inaugurato l'anno giudiziario della Corte dei Conti
L'indagine su Datasiel nella relazione del Procuratore Regionale
Il 5 marzo 2010, a Genova, alla presenza di autorità religiose, civili e militari si è svolta l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2010. Nel suo intervento, il Procuratore Regionale dott. Luciano Coccoli ha fatto esplicito riferimento alla "apertura di un nuovo filone di indagine (...) riguardante i rapporti tra le ASL regionali (in particolare la ASL 3) e Datasiel spa". leggi l'estratto dalla relazione...
La relazione integrale sul sito della Corte dei Conti
Appalti, la Finanza setaccia le ASL liguri
Guerra sul monopolio informatico garantito con una legge a Datasiel
Il punto di partenza dell'inchiesta della Corte dei conti sugli sprechi in sanità è la guerra sul monopolio di Datasiel nella gestione dei servizi informatici di un altro ospedale genovese, il Villa Scassi di Sampierdarena, scatenata due anni fa da un esposto dell'ex responsabile informatico Carlo Pedemonte. Due le linee di attacco. La prima riguarda la legge 42 con la quale la Regione lanciò una specie di salvagente a Datasiel. La seconda riguardava gli appalti che sarebbero stati assegnati a Datasiel «in difetto di gare e fonte di gravi danni erariali». leggi...
Graziano Cetara e Matteo Indice
Procedimento disciplinare: ascoltati altri 2 testimoni
La "Commissione disciplinare" prosegue le audizioni nell'ambito del procedimento disciplinare a carico del dott. Pedemonte e ascolta altri 2 dipendenti della ASL. Al momento risultano 4 i testimoni convocati. Di questi, solo 1 fa parte dei 23 indicati dal legale di Pedemonte, avv. Marino.
Siamo certi che, al fine di formulare un giudizio obiettivo e approfondito, la commissione procederà quanto prima all'audizione degli altri 22.
La ASL 3 ha qualcosa da nascondere? (1)
Sul sito internet della ASL 3, www.asl3.liguria.it, è possibile essere aggiornati sulle deliberazioni e determinazioni della stessa azienda sanitaria genovese. Basta cliccare sul link "delibere/determine" e un apposito motore di ricerca ci guida attraverso tutti gli atti che, dal 2003, sono pubblicati in versione integrale e scaricabile (con l'ovvia eccezione di quelli la cui pubblicazione comporterebbe violazione della privacy).
Il 21/11/2008, Carlo Pedemonte, in una lettera indirizzata alla Direzione della ASL in cui propone come risparmiare 10 milioni di euro (lettera che mai ha ricevuto riscontro) afferma: "Su richiesta degli Ufficiali di Polizia Giudiziaria... ho provveduto e provvederò a segnalare ogni appalto... che risulti affidato a Datasiel". leggi la lettera
Come mai, dal 12/12/2008, le deliberazioni riguardanti l'informatica (e, dal 24/12, anche tutte le altre) diventano "private" e, quindi, non più consultabili nel loro contenuto? vedi il risultato della ricerca effettuata sul sito della ASL (relativa a dicembre 2008)
Perché, dal 20/06/2009, addirittura non c'è più traccia di alcun provvedimento?
vedi il risultato della ricerca relativa al 2009
Curiose coincidenze.....!
Lettera dell'avv. Marino alla Direzione della ASL 3
L'avvocato Vincenzo Marino intima alla direzione della ASL 3 l'immediata revoca delle seguenti deliberazioni: 849/2009 (mancata attribuzione al dott. Pedemonte di incarico di Responsabile di Struttura Complessa Sistema Informativo) e 879/2009 (trasferimento del dott. Pedemonte presso struttura amministrativa). Secondo il legale trattasi di atti "manifestamente illegittimi, illeciti e arbitrari". leggi la lettera dell'avv. Marino
Proseguono i lavori della "Commissione Disciplinare"
Nell'ambito del procedimento disciplinare a carico di Carlo Pedemonte, la Commissione ha ascoltato, al momento, in qualità di testi, due dirigenti della ASL 3. Per il giorno 8 settembre è prevista una nuova seduta nella quale saranno ascoltati altri testimoni.
Pedemonte trasferito in altra Unità Operativa!
Carlo Pedemonte è stato trasferito all'U.O. Affari Generali (U.O. amministrativa, ma Pedemonte è un Dirigente Tecnico!), in via Bertani, lontano dal CED dell'ospedale Villa Scassi dove ha diretto il Sistema Informativo negli ultimi 18 anni. Gli è stato conferito un "incarico di natura professionale di alta specializzazione", un livello che, nel suo caso, è il più basso possibile! La motivazione? "Tale incarico non prevede un rapporto diretto tra ASL 3 e la società DATASIEL"(!!!).
leggi la delibera
Nomine dei responsabili della ASL 3: Pedemonte escluso!
Ridefiniti gli incarichi di responsabilità dirigenziali all'interno della ASL 3 genovese, in conseguenza della de-aziendalizzazione dell'ospedale Villa Scassi e del suo accorpamento alla ASL 3, avvenuto in data 1 luglio 2008. Il dott. Carlo Pedemonte non viene incluso tra i responsabili delle Strutture Informatiche. Tale atto appare totalmente arbitrario e in violazione del CCNL della Sanità. leggi un estratto della delibera
Pedemonte davanti alla "Commissione Disciplinare"
Alle ore 10.30 Carlo Pedemonte, accompagnato dal proprio legale Avv. Vincenzo Marino, si è recato presso la sede della ASL 3 genovese, in via Bertani, per essere ascoltato dall' "Ufficio competente per i procedimenti disciplinari relativi alla dirigenza medica, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa" e svolgere la propria difesa. Pedemonte deposita la memoria difensiva, corredata da 47 allegati. L'Ufficio riceve la documentazione e aggiorna la seduta a data successiva. leggi la memoria difensiva
L'iniziativa del Comitato sui quotidiani genovesi
Tutti i quotidiani genovesi danno spazio alla notizia della costituzione del Comitato e delle 1.230 firme raccolte a sostegno di Carlo Pedemonte, segno del notevole interesse che sta assumendo la vicenda.
La notizia su Il Secolo XIX
La notizia su La Repubblica – ed. Genova
La notizia su Il Giornale – ed. Genova
La notizia su Il Corriere Mercantile
Raccolte 1.230 firme e consegnate alla Asl 3
Successo dell'iniziativa del comitato: in 15 giorni sono state raccolte 1.230 firme, segno di grande solidarietà a Carlo Pedemonte e di sensibilità per una vicenda che riguarda, oltre lo stesso dirigente (che si batte rischiando il proprio lavoro), anche e soprattutto le tasche di tutti i cittadini.
leggi la lettera del Comitato al D.G. della ASL
E per i telefoni dell'Asl 3 affondo della Corte dei Conti
Procedure non trasparenti, nove manager e funzionari "avvisati".
L'INCHIESTA della procura della Corte dei Conti sulla gestione dei servizi telematici e di telefonia della sanità ligure entra nel vivo con i primi nove "inviti a dedurre", che equivalgono agli avvisi di garanzia della giustizia penale. I destinatari sono altrettanti direttori generali e funzionari della Asl 3 genovese... leggi...
Marco Preve
Una petizione a favore di Carlo Pedemonte
Il Comitato propone una petizione da parte dei cittadini allo scopo di sostenere il dirigente informatico della Asl 3 genovese (in questi giorni oggetto di un procedimento disciplinare finalizzato al licenziamento). Le firme saranno inviate al D.G. della Asl 3 e agli organi di stampa affinché si sappia che Carlo Pedemonte non è solo e "che il suo impegno è anche il nostro impegno". scarica il modulo per firmare